Il glaucoma (dal greco “glaukòs”, ceruleo, per il colore dell’occhio colpito dalla malattia), è una patologia dell’occhio caratterizzata da un danno grave e progressivo al nervo ottico.
Di questa patologia oculare ne abbiamo parlato con il dott. Antonio Gambaccini, oculista di Rete PAS.
Cos’è il glaucoma?
Tale disturbo viene definito, per le sue caratteristiche, “il ladro silenzioso della vista”, poiché, dopo anni di mancanza di sintomi, se non scoperto e trattato in tempo, può portare alla perdita irreversibile della funzione visiva. Il glaucoma colpisce circa 1.200.000 persone in Italia e rappresenta la seconda causa di disabilità visiva e di cecità nel nostro Paese.
Secondo recenti stime, inoltre, il 50% dei pazienti non sa di averlo, ed il 20% corre il rischio di perdere la vista. Oggi abbiamo in dotazione molte terapie utili ad arrestare, o quantomeno a rallentare il suo excursus patologico, ma è indispensabile, per scoprirlo in tempo utile, una proficua ed assidua collaborazione fra medico curante, paziente e naturalmente specialista oculista.
Come si produce l’aumento della pressione oculare?
All’interno dell’occhio è presente un liquido (umore acqueo) che in condizioni normali viene continuamente prodotto e riassorbito. Pertanto l’occhio si può paragonare ad un piccolo serbatoio con un rubinetto ed una via di deflusso sempre aperti. Se quest’ultima però si ostruisce, si avrà un aumento di pressione intraoculare che provocherà nel tempo danni sempre maggiori e irreversibili al bulbo oculare a livello della testa del nervo ottico (o Papilla Ottica), con graduale perdita del campo visivo.
Quali tipi di glaucoma esistono?
Esistono varie forme di glaucoma. Analizziamole in maniera più specifica:
- Glaucoma cronico ad angolo aperto. È la forma più frequente di glaucoma (80% circa), si verifica in seguito ad una eccessiva produzione di umore acqueo o ad un ostacolo al suo deflusso. Si sviluppa lentamente ed è in genere asintomatico,per cui ci accorgiamo di essere malati solo quando il danno al nervo ottico è già avanzato.
- Glaucoma cronico ad angolo chiuso. È una patologia acuta, grave, provocata da una chiusura improvvisa del deflusso umorale,con sintomi evidenti come dolore,arrossamento oculare,riduzione repentina della vista,visione di aloni colorati,cefalea,nausea e vomito. E’ una condizione di emergenza medica,che necessita l’accesso al pronto soccorso.
- Glaucoma congenito. In questa forma si manifesta un “cattivo” drenaggio già alla nascita dell’umore acqueo, che può provocare un aumento delle dimensioni dell’occhio, fastidio alla luce (fotofobia) e lacrimazione eccessiva. E’ una forma rara, che colpisce un neonato ogni diecimila.
- Glaucoma secondario. In questo caso,l’ostacolo al deflusso è un effetto secondario di alcune malattie (diabete, trombosi retiniche,ecc.) o dell’uso di alcuni farmaci, tumori o stati infiammatori.
Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo del glaucoma?
La familiarità’, cioè avere un parente prossimo affetto da glaucoma, è una di queste condizioni, ma vi sono anche i disturbi della vista come la miopia, le lesioni oculari, l’assottigliamento della cornea (diagnosticato con la Pachimetria) o del nervo ottico, l’età superiore ai 40 anni (dopo questa età è raccomandabile effettuare un check-up oculistico completo ogni 2 anni, e dopo i 65 anni ogni anno), l’appartenenza a particolari popolazioni (africana,asiatica,ispanica).
Ci sono poi delle patologie che espongono al rischio ,come il diabete, l’emicrania, l’ipertensione arteriosa, alterazioni cardio-circolatorie, e anche l’uso prolungato di alcuni farmaci (corticosteroidi in primis).
Quale ruolo svolgono i farmaci nel trattamento del glaucoma?
Il primo scopo nella terapia del glaucoma, ed anche il più importante, consiste nell’abbassare la pressione intraoculare, Infatti è stato dimostrato che per ogni millimetro di pressione ridotto, si riduce del 10% il rischio di sviluppo e progressione del glaucoma.
I farmaci per il trattamento del glaucoma agiscono in due modi: o bloccando la produzione dell’umore acqueo, o aumentando il suo drenaggio dai canalini di deflusso, abbassando quindi la pressione intraoculare.
La vista è un bene prezioso, è il senso che dà sicurezza e consapevolezza di sé e di ciò che ci circonda, quindi è necessario fare tutto il possibile per preservarla. Nel caso del glaucoma, abbiamo molte informazioni che ci permettono di individuare precocemente i fattori e le problematiche alla base di questa patologia, abbiamo farmaci efficaci capaci di combattere con successo la sua progressione, ma solo se utilizzati correttamente e scrupolosamente secondo le indicazioni dell’oculista. Infine, la ricerca scientifica sta effettuando studi molto avanzati per comprendere meglio le cause, la diagnosi e le strategie terapeutiche più opportune.
Prenota una visita oculistica
Per il glaucoma è necessario effettuare una visita oculistica. Il dott. Gambaccini, oculista e oftalmologo pediatrico effettua visite oculistiche e pachimetria corneale nelle sedi Rete PAS.
Per prenotare è necessario chiamare il numero unico 055 71.11.11 oppure online su pascup.com