Per la prevenzione del tumore alla mammella, l’autopalpazione del seno, risulta essere il primo strumento di prevenzione del tumore del seno poichè è un esame che ogni donna può eseguire da sola.
Il dott. Dalmar Abdulcadir, medico radiologo esperto di diagnostica senologica presente presso gli ambulatori Rete Pas, ci ha spiegato in cosa consiste e come eseguirla nel modo corretto.
Cos’è l’autopalpazione del seno?
“A partire dai vent’anni, l’autopalpazione può essere effettuata una volta al mese tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo (ovvero subito dopo le mestruazioni). Poiché la struttura del seno si modifica in base ai cambiamenti ormonali, è importante rispettare questi tempi per evitare falsi allarmi”.
Come fare l’autopalpazione del seno?
“Si consiglia di esaminare il seno una volta al mese preferibilmente sempre lo stesso giorno, dopo la fine delle mestruazioni.
L’autoesame avviene in due fasi:
- una prima fase di osservazione; a busto nudo, davanti allo specchio ci si guarda prima di fronte e poi di profilo osservando se si nota qualche piccolo cambiamento nella grandezza o nella forma delle mammelle e dei capezzoli, eventuali cambiamenti nella cute (arrossamenti, retrazioni, ecc). L’osservazione va fatta prima con le braccia lungo il busto, poi con le braccia in alto e infine con le mani dietro la testa.
- una seconda fase di palpazione; la palpazione deve essere effettuata prima in piedi, portando una mano dietro la nuca e con l’altra palpare il seno del lato opposto. Successivamente anche in posizione supina, con un cuscino sotto la spalla. Piegare un braccio sotto la testa e con la mano del braccio libero palpare il seno del lato opposto.
Il controllo va effettuato su entrambi i seni con le stesse modalità allo scopo di controllare la presenza di eventuali noduli”.
Quali movimenti occorre fare per un controllo approfondito?
- Disegnare piccoli cerchi: cominciare dall’esterno, con i polpastrelli, eseguendo movimenti circolari concentrici dall’alto verso il basso come a disegnare cerchi sempre più piccoli man mano che ci si avvicina al capezzolo. Perlustrare’ lentamente l’intera mammella e la zona ascellare.
- Disegnare linee: cominciando dall’ascella, muovere lentamente le dita in alto e in basso fino a coprire l’intera superficie della mammella.
Stringere il capezzolo: prendere il capezzolo tra pollice e indice e stringerlo delicatamente per controllare l’eventuale fuoriuscita di secrezioni.
Qualora durante questi movimenti, si percepisca una condizione anomala è opportuno avvisare il proprio medico.
L’autoesame del seno da solo non basta, è sempre consigliabile effettuare una mammografia o comunque degli esami diagnostici più efficaci, sotto il consiglio di un medico.
L’attività ambulatoriale senologica di Rete Pas comprende: visita senologica, tomosintesi mammaria.
Per maggiori informazioni e per prenotare è necessario chiamare il numero unico Pas 055 71.11.11