La risonanza magnetica (RM) è una tecnica diagnostica che non utilizza radiazioni ionizzanti ma le proprietà magnetiche di alcuni atomi, in particolare degli atomi di idrogeno per immagini ad alta risoluzione.
La RM è una metodica sicura che non utilizza radiazioni ionizzanti e non comporta il rischio di danni biologici a lungo termine, può essere ripetuta anche ad intervalli di tempo ravvicinati senza rischio di danni biologici e viene quindi preferita alla TC in quei casi in cui le ragioni protezionistiche sono particolarmente importanti (bambini e donne in gravidanza).
Sia il campo magnetico, sia le onde elettromagnetiche emesse dalle bobine non provocano nessun disturbo al paziente, solo un fastidioso rumore durante l’esecuzione.
Quando si fa la Risonanza magnetica
La Risonanza magnetica è utilizzata per le patologie dell’apparato muscolo- scheletrico, dell’apparato gastro- intestinale, del distretto urogenitale, della ghiandola mammaria, del sistema nervoso centrale e periferico, del sistema cardio-vascolare e dell’apparato respiratorio.
È inoltre indicata in pazienti con insufficienza renale cronica o con pregressa allergia al mezzo di contrasto iodato poiché il gadolinio rappresenta minor rischio rispetto allo iodio.
Chi prescrive la Risonanza magnetica?
La risonanza è una scelta diagnostica, di norma, prescritta da un o specialista o dal medico di medicina generale.
Preparazione del paziente
I medici radiologi di Rete PAS sono molto attenti e scrupolosi nell’eseguire in sicurezza la risonanza e nella refertazione.
Prima di eseguire l’esame il medico radiologo ricerca eventuali controindicazioni formulando specifiche domande e compilando un questionario anamnestico che identifichi protesi, clip, tatuaggi contenenti metalli, lavori precedenti con rischio di schegge.
Per una risonanza sicura, il paziente deve assicurarsi, di:
- non indossare oggetti con componenti metalliche quali orologi, occhiali, monete, chiavi, penne, mollette, spille;
- è consigliato rimuovere il trucco per il viso;
- vanno rimossi i dispositivi metallici esterni (piercing ad es.), protesi auricolari, protesi dentali, lenti a contatto.
La RM è controindicata per i portatori di pacemaker cardiaco o neurostimolatori, per coloro che hanno materiale ferromagnetico nel copro (protesi articolari, clips o stent vascolari, valvole cardiache metalliche, protesi del cristallino, schegge metalliche.
Durata dell’esame e refertazione
La durata dell’esame varia dai 15 minuti ai 65 minuti durante i quali il paziente potrà sempre comunicare con il medico radiologo o il personale tecnico. La refertazione è eseguita da medici specialisti di comprovata professionalità ed esperienza, per garantire accuratezza e affidabilità diagnostica.
La valutazione e la refertazione dell’esame di norma avviene entro 3/5 giorni
Cosa offre Rete PAS?
Presso gli Ambulatori PAS Scandicci il servizio viene svolto con sistemi diagnostici di eccellenza, apparecchiature ad alto campo e di apparecchiature aperte, consentendo di rispondere, in modo appropriato e con i massimi standard qualitativi, a tutte le esigenze cliniche dei pazienti, anche nei casi di difficoltà a tollerare spazi chiusi.
- Risonanza alto campo: si tratta di un apparecchio di 1,5 tesla che restituisce un’immagine dettagliata ad alta qualità.
- Risonanza aperta: si tratta di un macchinario che facilita gli esami per i pazienti che soffrono di claustrofobia o con difficoltà di movimento.