Dott. Mauro Vannucci, cardiologo di Rete PAS

La prevenzione cardiovascolare
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi una delle principali cause di morte nei Paesi industrializzati. Infarto, ictus e altre patologie del cuore e dei vasi sanguigni spesso arrivano all’improvviso, ma hanno quasi sempre una lunga storia silenziosa alle spalle.
Molti dei fattori di rischio sono modificabili: adottare uno stile di vita sano può ridurre drasticamente la probabilità di ammalarsi.
Il cuore è un motore straordinario: pompa sangue 24 ore su 24, senza pause. Con il passare degli anni, però, può subire danni dovuti all’accumulo di colesterolo nelle arterie, alla pressione alta, alla glicemia elevata o a comportamenti poco salutari. Intervenire per tempo significa evitare o ritardare la comparsa della malattia.
La prevenzione è efficace perché permette di:
- Ridurre la formazione di placche nelle arterie.
- Controllare l’infiammazione, un fattore spesso sottovalutato.
- Mantenere un peso corporeo adeguato.
- Migliorare la qualità di vita complessiva.
I principali fattori di rischio
Alcuni dei fattori di rischio non possono essere modificati (come età, sesso, familiarità), ma molti altri sì.
Tra quelli “controllabili” troviamo:
- Alimentazione scorretta
Diete ricche di grassi saturi, sale e zuccheri aumentano pressione, colesterolo e peso corporeo.
Cosa fare: privilegiare verdura, frutta, legumi, pesce, cereali integrali e olio extravergine d’oliva. - Sedentarietà
L’inattività favorisce obesità, diabete e ipertensione.
Cosa fare: almeno 150 minuti a settimana di attività moderata (camminata veloce, bicicletta, nuoto). - Fumo
Il tabacco danneggia le arterie e moltiplica il rischio di infarto.
Cosa fare: smettere porta benefici immediati, già dopo 24 ore. - Pressione arteriosa alta
Spesso non dà sintomi, ma danneggia silenziosamente cuore e vasi.
Cosa fare: controlli regolari e riduzione di sale, alcol e stress. - Colesterolo e trigliceridi elevati
Favoriscono la formazione di placche nelle arterie.
Cosa fare: dieta equilibrata, controllo del peso, eventuale terapia prescritta dal medico. - Diabete o glicemia alta
La glicemia elevata accelera il danno vascolare.
Cosa fare: monitorare la glucosio, curare alimentazione e attività fisica.
La prevenzione cardiovascolare non è una lista di divieti, ma un modo per vivere meglio e più a lungo.
Alcune “sane” abitudini fanno la differenza:
- Muoversi ogni giorno, anche solo con passeggiate regolari.
- Seguire una dieta mediterranea, ricca di fibre e povera di grassi animali.
- Controllare periodicamente pressione, colesterolo e glicemia.
- Limitare l’alcol.
- Dormire bene, perché il sonno insufficiente aumenta il rischio cardiovascolare.
- Gestire lo stress tramite respirazione, meditazione, hobbies o attività rilassanti.
- Non fumare.
La prevenzione cardiovascolare è alla portata di tutti. Anche piccoli cambiamenti nello stile di vita, se mantenuti con costanza, possono ridurre in modo significativo il rischio di infarto e ictus. Prendersi cura del cuore non significa rinunciare al piacere della tavola o allo stile di vita moderno, ma trovare un equilibrio sano che permetta di vivere bene oggi e domani.
Importanza dei controlli
Un semplice check-up può identificare precocemente fattori di rischio nascosti.
In particolare è importante misurare regolarmente:
- Pressione arteriosa
- Glicemia
- Colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi
- Peso e circonferenza addominale
Prevenire è molto più efficace che curare: riconoscere un problema in anticipo può salvare la vita.